“Come si chiama questa bella stoffa?” chiesi a mio padre quando ero piccolo.
“Gabrio, quella non è stoffa, si chiama Cashmere e viene ricavato dal pelo di una specie particolare di capra che vive sugli altipiani Mongolia”.
“E quante capre servono per fare un maglione?”
“Più o meno occorre la tosatura di 3 capre! È per questo che vale molto.”
“Wow! Che bella storia che ha questo cashmere. Vuol dire che è prezioso” pensai….
La nostra storia ha inizio nel lanificio di famiglia, tra l’odore dei tessuti e il ritmo incessante dei telai al lavoro.
È qui che mio padre Saverio ha imparato i segreti di un mestiere artigiano direttamente dalle mani di mio nonno.
Io ho dato seguito alla tradizione di famiglia, iniziando a produrre capi in Cashmere di alto pregio.
Qui da noi si lavora “come una volta”, mantenendo fede a quelle abilità e a quei valori che ci sono stati tramandati, nel pieno rispetto di ogni artigiano e della materia naturale che utilizziamo.
Il fondatore
Da sempre mi piacciono le cose belle e fatte come una volta, con attenzione ad ogni tipo di innovazione: questi sono gli ingredienti che metto nel mio lavoro oltre ad una grande passione e dedizione